Locatelli presenta a Palermo il Progetto “Velando”

Pubblichiamo nota del Ministro per la Disabilità Antonella Locatelli, relativa al progetto “Velando” presentato a Palermo, un innovativo progetto di velaterapia in collaborazione con la Lega Navale Italiana e la Federazione Italiana Vela, in occasione del Tour Mediterraneo della Nave Amerigo Vespucci.

“Oggi a Palermo abbiamo presentato “Velando”, un progetto di velaterapia promosso e sostenuto in collaborazione con la Lega Navale Italiana e la Federazione Italiana Vela”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli a Palermo in occasione dell’evento organizzato nell’ambito delle iniziative promosse per il Tour Mediterraneo della Nave Amerigo Vespucci.

“Abbiamo deciso di supportare questo importante progetto per evidenziare ancora una volta l’importanza delle terapie complementari come strumento di affiancamento e accompagnamento al percorso di terapia medica e di cura per tutti. Infatti – ha aggiunto il Ministro – partecipano a questo progetto diversi Enti che, nel modo pubblico e privato, si occupano di patologie degenerative, rare, oncologiche o disabilità e ritengo fondamentale registrare gli esiti positivi in termini di qualità della vita, benessere, maggior grado di autonomia e miglioramento, per esempio, nello scambio delle relazioni nelle persone coinvolte”.

“Ringrazio quindi la Lega Navale, FIV, Anffas, AIL, AISM, l’Ospedale Rizzoli, Marinando e Homerus, che saranno impegnati direttamente in questo progetto – ha sottolineato il Ministro -. Insieme portiamo avanti convintamente un modello di approccio che promuove la valorizzazione delle persone attraverso un nuovo sguardo, per vedere in ognuno le potenzialità e non i limiti”.

Il progetto “Velando” coinvolgerà 30 istruttori, 50 operatori, 22 skipper e 75 utenti.

“Oggi abbiamo dato la possibilità a tanti ragazzi e a tante persone con disabilità di assistere anche a una dimostrazione pratica – ha concluso Locatelli -. Sono molto contenta di aver conosciuto Andrea Stella, che ha partecipato al nostro panel e che, con il suo catamarano accessibile, sta lanciando un forte messaggio, rispetto al diritto all’ autonomia e all’inclusione allo sport e specificatamente alla vela, che riecheggia in tutto il mondo”.

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